Hai mai pensato di condividere i tuoi servizi in abbonamento?

Servizi come Amazon Prime Video, ma anche Nintendo Switch Online e molti altri, potresti dividere le spese con altre persone e avere il massimo risparmiando. Sapevi che esistono siti web e portali che ti aiutano nella condivisione dei tuoi abbonamenti? In questo articolo ti spiegherò perché condividere può essere una mossa vincente, quali sono gli abbonamenti più condivisi nel nostro paese, e come condividere il tuo abbonamento con Together Price. Inizia la lettura!

Le piattaforme streaming più condivise in Italia

Sei un appassionato di audiolibri, fai maratone di serie tv in streaming, ami lo sport e non vuoi perderti la Serie A, o ti piace la finanza e sei abbonato al Sole 24 Ore. Che io abbia indovinato tutte o anche solo una di queste possibilità, è altamente probabile che tu abbia almeno un abbonamento. E magari ti sarà anche venuto in mente di condividerlo con i tuoi amici e coinquilini, dividendo la quota di iscrizione permettendo a tutti di fruire del tuo abbonamento pagando molto molto meno.

In Italia, già moltissime persone hanno deciso di condividere i propri abbonamenti con amici e parenti, e sono sempre di più ogni giorno. Gli abbonamenti più condivisi? Grandi nomi dello streaming video come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, NOW tv, ma anche della musica e dei contenuti audio come Spotify, Amazon Audible, e Apple Music, per non parlare di tools di lavoro come Canva Pro o Microsoft 365. Non è una classifica, perché le condivisioni sono in aumento sempre costante!

Fino a poco tempo fa, anche DAZN era in questa lista ma poi, a sorpresa, è arrivata la cattiva notizia: DAZN non consentirà più la visione delle partite in contemporanea di due utenti con il medesimo account. Da novembre, infatti, la piattaforma più amata dagli amanti del calcio e della Serie A, ha bloccato la visione in contemporanea tra due utenti che condividono lo stesso account. A rilanciare la notizia è stato proprio il Sole 24 Ore, nel cui gruppo editoriale è presente anche l’amministratore delegato di DAZN Italia, Veronica Diquattro.

Risparmiare dividendo le spese

Una risposta su tutte: per risparmiare e pagare molto meno . Sembra una risposta banale, ma negli ultimi anni, sempre più persone nel nostro paese hanno iniziato a condividere gli abbonamenti, la maggior parte con la famiglia e amici, ma il mondo degli abbonamenti condivisi è in continua espansione, e sono nati siti internet e portali a disposizione degli utenti che permettono di dividere la spesa abbassando così i costi degli abbonamenti, senza rinunciare alla sicurezza e protezione dei loro dati.

Come condividere gli abbonamenti?

Condividere un abbonamento è una cosa abbastanza semplice. Se per esempio abiti in casa con dei coinquilini, e vuoi che tutti nella tua abitazione possano utilizzare il tuo abbonamento Netflix, ti basterà creare altri profili tanti quanti sono i tuoi coinquilini, e dividere la quota di Netflix Premium per il numero di persone che lo useranno. Fatto questo, non ti resta che richiedere le quote ai tuoi coinquilini. In maniera analogica e “manuale”, ma in pochi minuti, avrai condiviso il tuo abbonamento.

Le cose si complicano un po’ nel momento in cui, per qualsiasi motivo, una (o più) delle quote inizia a tardare: stress e noia subentrano e t inizi a pentirti di aver condiviso il tuo abbonamento. Qualsiasi sia la situazione, potresti dover forzare la mano, e potresti anche faticare un po’ ogni volta che arriva il momento di ricevere le tue quote. Stop! Non ti sembra un metodo molto hi tech? Nemmeno a me, e nemmeno ad altri, perché è per questo che sono nate diverse piattaforme dedicare agli abbonamenti condivisi, che ti permettono di dimenticarti della noia di dover fare tutto “alla vecchia maniera”, e ti agevolano in ogni step, riducendo la tua parte al puro relax. Vuoi un paio di informazioni in più, non è vero?

Oggi ti parlerò della piattaforma per gli abbonamenti condivisi più in voga al momento, sicura e ricca di utenti che hanno già iniziato a condividere. Si tratta di Together Price, che dal 2017 permette di condividere i tuoi abbonamenti a loro scelta, ricevendo le quote dagli utenti iscritti con la sicurezza che i dati sono protetti e sicuri.

Come utilizzare Together Price?

Condividere i tuoi abbonamenti con Together Price è davvero intuitivo. La piattaforma è in italiano e funziona benissimo su ogni desktop, e su smartphone e tablet si presenta come una web app, funzionale e veloce. Together Price ti permette di condividere quasi tutti i tuoi servizi preferiti di streaming, musica, intrattenimento, gaming e/o tools di lavoro. E se te lo stessi chiedendo, si, è assolutamente legale! Ogni servizio viene infatti condiviso su Together Price nel rispetto dei suoi Termini e condizioni d’uso.

Puoi utilizzare Together Price in due modi:

  1. Come Admin: se hai un abbonamento attivo puoi mettere a disposizione gli account che non utilizzi e dividere il costo dell’abbonamento in gruppo. Ogni mese Together Price raccoglierà per te le quote di tutti i partecipanti;

  2. Come Joiner: se non hai un abbonamento, puoi entrare in un gruppo già attivo e inviare la tua quota. Ogni mese Together Price preleverà per te la quota dal tuo metodo di pagamento preferito.

Come creare un gruppo con Together Price?

Hai deciso di abbonarti a uno dei migliaia di servizi di streaming presenti su Internet, o hai deciso che vorresti provare a condividere un abbonamento che già paghi ogni mese ma che ha dei posti vuoti che non usi. Stai anche pensando che ti piacerebbe risparmiare. Diventerai un Admin. Ecco cosa devi fare:

  1. Vai alla pagina iniziale di Together Price (e registrati se non l’hai ancora fatto) e premi sul pulsante CREA al centro dello schermo e poi su INIZIA;

  2. Seleziona il servizio per il quale vuoi condividere un account o seleziona la voce Custom per condividere un abbonamento non presente tra quelli proposti da Together Price;

  3. Carica una foto del servizio da usare come copertina della tua condivisione. Dovrai anche inserire nome del servizio, descrizione, prezzo mensile, numero di posti liberi, relazione con gli altri partecipanti, livello di visibilità del gruppo;

  4. Accetta i termini del servizio e clicca su Pubblica. Il sistema ti chiederà di inserire il tuo numero di cellulare: digitalo nel modulo che compare sullo schermo e poi scrivi il codice di verifica ricevuto via SMS.

Adesso il tuo gruppo è pubblicato! Dovrai solo attendere che qualcuno si unisca al tuo gruppo!

La gestione di username, email, e password è affidata al servizio TPassword, un gestore di password dove gli utenti di Together Price possono conservare le loro credenziali di accesso ai servizi condivisi. Solo i Joiner che fanno parte del tuo gruppo potranno vedere le credenziali per accedere, quindi i tuoi username, le tue password, e le email dei tuoi account sono in una botte di ferro.

E puoi stare tranquillo: Together Price gestirà i rinnovi delle quote mese per mese, in maniera sicura e tracciata, e tu riceverai ogni mese le tue quote di partecipazione, puntuali e senza intoppi.

Come entrare in un gruppo già esistente con Together Price?

Se invece stai cercando un abbonamento che non hai, puoi aggiungerti a un gruppo già esistente e con posti liberi. Diventerai un Joiner e, in questo caso, ti basterà inviare la tua quota per usare l’abbonamento di qualcun altro. La procedura, anche in questo caso, è molto semplice, ecco cosa devi fare:

  1. Vai alla pagina iniziale di Together Price (e registrati se non l’hai ancora fatto) e premi sul pulsante PARTECIPA e poi su INIZIA;

  2. Scegli e seleziona l’abbonamento che vorresti utilizzare;

  3. Scegli e seleziona uno dei gruppi di condivisione con posti liberi;

  4. Clicca su ENTRA NEL GRUPPO e invia una richiesta di partecipazione;

  5. Specifica il grado di relazione con l’admin;

  6. Accetta le condizioni d’uso;

  7. Non appena la tua richiesta verrà accettata, inserisci i dati della tua carta e invia la tua quota.

Prima di selezionare la condivisione alla quale aderire, ti consiglio di analizzare il gruppo, controvando il prezzo, il livello di affidabilità dell’admin (più è alto, e più è validato e affidabile), e assicurati che ci siano ancora posti disponibili.

Che ne dici… Non pensi sia arrivato il momento di condividere anche tu?


Nasco in Sicilia, vivo in Veneto, e parlo toscano. Ho una parlantina abbastanza fluente, tanto che scrivere mi riesce bene, e sono appassionata di tutto quello che è tech, innovazione, e divertimento!

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