Il valore della condivisione? No, non ha prezzo. Siamo i figli di internet e dei social network, nel nostro mondo basta accettare una richiesta e siamo tutti amici o presunti tali.

Tra noi scambiamo consigli e informazioni, condividiamo contenuti ed esperienze. Nella nostra era “condividere” diventa la parola d’ordine e talvolta l’amicizia si dimostra anche mettendo a disposizione di altri qualcosa di nostro. Accade così che si viaggia condividendo la macchina, si vede un film in 4 su un divano, si cucina come lo chef Ferran Adrià a casa di sconosciuti, ci sia aiuta scambiando competenze e, perché no, si guarda la tv o si ascolta musica usando l’abbonamento di altre persone. In Italia, il potere della condivisione è sempre più forte, e non solo nelle grandi città: Torino, Milano, Roma, ma anche i paesini, le piccole società, le grandi aziende. Molti, da casa, hanno scoperto o stanno scoprendo il senso di condividere.

Senza accorgercene siamo stati catapultati in un’altra dimensione: la sharing economy.

Condividere: la storia

Partiamo dalla base. Cosa significa, condividere da un punto di vista puramente linguistico? A dircelo è un dizionario; più precisamente, sono Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, autori del dizionario della lingua italiana DISC:

condividere [con-di-vì-de-re] v.tr. (irr.: coniug. come dividere) [sogg-v-arg] 1 Detto di due o più persone, possedere qualcosa in comune: Marco e Luca condividono l’appartamento 2 fig. Partecipare con altri a qualcosa, provare qualcosa insieme con altri: condivido la tua scelta, la tua opinione [sogg-v-arg-prep.arg] Dividere qualcosa con qualcuno: il patrimonio è stato condiviso equamente tra gli eredi

Condividere: curiosità

Una curiosità che forse non sapevi, l’etimologia di condividere viene dal latino cum e dividere, ma il suo uso è diventato improprio con l’avvento dei social network, epoca nella quale condividere significa anche postare qualcosa sui social.

Ma non è soltanto la definizione del dizionario che rende questo termine importante: condividere è partecipazione, e significa anche interagire tra utenti che non necessariamente si trovano vicini.

Condividere: il nuovo futuro

Grazie agli aggiornamenti delle tecnologie, allo sviluppo dell’ informatica, tutto ciò che in passato rientrava nell’ estensione del passaparola, oggi è alla portata di tutti, e con la diffusione della navigazione sul web è diventato un fenomeno globale.

I vantaggi di questa nuova tendenza sono moltissimi e l’impatto sociale non è da sottovalutare, non solo perché fa in modo che tutti possano avere accesso a ciò di cui hanno bisogno, ma anche perché la condivisione riduce l’individualismo e rende le persone più “aperte” e desiderose di connettersi, ponendo al centro dei rapporti la collaborazione e la fiducia.

Ed è proprio da queste basi che nasce la nostra idea e il nostro servizio.

Together Price: la nostra condivisione

Conosciamo tutti il detto “pagare alla romana”: si usa in situazioni in cui si vuole dividere equamente una spesa comune tra amici.

Per usare una metafora “creatività da ristorante”, l’idea di Together Price è proprio quella di mettere sul menu la possibilità di pagare alla romana (che i tre fondatori siano romani è solo un caso) , che aiuti le persone non solo a risparmiare sul costo dei loro servizi digitali preferiti e li inviti a condividere un’idea, un’ esperienza o un’ opinione, ma che li incentivi anche all’acquisto, facendo leva proprio sulla certezza del risparmio.

Together Price: la nostra visione

Se il progetto principale è quello di aiutare le persone a risparmiare condividendo in gruppo la spesa di abbonamenti digitali, la visione di Together Price è molto più ampia. Ci siamo resi conto, dati alla mano, che i nostri utilizzatori non si limitano a condividere la spesa ma, una volta entrati nel gruppo , interagiscono tra di loro. Nasce un rapporto di reciproca fiducia tale da spingerli a scambiarsi consigli, idee e opinioni sul tipo di serie tv da guardare, sulle playlist da ascoltare, ma anche linee guida e trucchi per utilizzare dei programmi particolari. Insomma, una vera e propria community di conoscenza, in cui il pensiero comune è, appunto, condividere!

La nostra visione, quindi, punta a creare un vero e proprio circolo virtuoso, un area comune in cui a guadagnarci sono tutti, non solo la community in prima persona, ma anche le aziende stesse.

I vantaggi per gli utenti

Gli utenti, infatti, sono contenti perché, oltre al fatto che finalmente possono risparmiare sul costo dei loro abbonamenti digitali, si sentono parte di una community, ed hanno la possibilità di entrare in contatto con altre persone con cui condividono gli stessi interessi e le stesse passioni, che sia la serie tv più seguita piuttosto che il videogioco appena uscito.

I vantaggi per le aziende

Le aziende che forniscono gli abbonamenti, allo stesso tempo, riescono a coinvolgere quella fetta di utenti che non avrebbe mai provato il loro servizio. Alcuni solo per la pigrizia di informarsi sulle funzionalità messe a disposizione, un’altra bella fetta per una questione di prezzo. Così succede che grazie a Together Price e alla promessa di risparmio, tutti loro siano incuriositi e mossi a provare, per poi rimanere positivamente colpiti dall’esperienza e fedeli al servizio.

Il nostro punto di vista

E noi? Noi non potremmo essere più felici di aver creato un sistema dove è il gruppo ad avere il potere di acquisto del mercato. Dove siamo felici di poter dare una valida alternativa a chi cerca soluzioni per risparmiare. Dove le aziende produttrici di servizi o prodotti digitali sono nostre amiche e per le quali noi ci impegniamo a promuovere il loro valore rispettando le loro condizioni.

Anni fa è nato il fenomeno del “ti presento un amico” che ha permesso a milioni di aziende di crescere e scalare riducendo i costi di marketing. Noi oggi abbiamo sperimentato il potere della condivisione e vogliamo essere i precursori, gli innovatori che fanno capire a tutti che la condivisione è la strategia di marketing più efficace dei nostri giorni. Netflix , con le sue molteplici categorie di film, ha imposto la sua leadership a livello mondiale grazie alla condivisione.

Un altro punto di vista

Ma cambiamo punto di vista. Ora la domanda è: quanti soldi in marketing risparmierebbero le aziende se tutte abilitassero un’offerta di gruppo che, sempre usando un linguaggio dei nostri giorni, si chiama “piano family”? Nel mondo che immaginiamo, non lontano anni luce, ma lontano due dozzine di mesi, la condivisione sarà accettata e permessa da molte compagnie perché finalmente non solo noi ma anche il mercato si renderà conto che non c’è nulla che valga di più del passaparola. Che non c’è niente di più potente di chi usa un servizio e ne diventa ambasciatore. E la promessa di risparmio è solo un pretesto che poi diventa la ricompensa per il grande e prezioso lavoro di cui si è preso carico l’utente!

Siamo un gruppo di insaziabili appassionati, di ambiziosi sognatori, di instancabili lavoratori e siamo determinati a far sì che questa innovazione di manifattura italiana faccia parlare di sè non solo in casa nostra. Sentirete parlare di noi e sarete orgogliosi di aver preso parte a questa fantastica impresa!

Alcuni esempi dei nostri vantaggi

NETFLIX

Per guardare Netflix hai bisogno di un abbonamento e che con Together Price puoi averlo a €4.49 al mese anzichè €17.99. Se hai bisogno di maggiori dettagli che ti spiegano come fare, leggi anche come condividere Netflix

PRIME VIDEO

Per quanto riguarda Amazon Prime Video il prezzo dell’ abbonamento è di €3,99 al mese con Together Price puoi averlo a €1,33 al mese . Fantastico!!!! Per maggiori informazioni ti rimandiamo al seguente articolo come condividere Amazon Prime Video .

XBOX

Ti ricordiamo che per giocare online con la tua nuova XBOX hai bisogno dell’abbonamento a Xbox Live Gold che costa €6,99 al mese e ti permette di dividere con un altro giocatore Xbox il costo dell’abbonamento. Puoi farlo in sicurezza con Together Price a solo €3,50 al mese e puoi approfondire come condividere XBOX Live Gold qui

NOW TV

Anche per avere NOW TV hai bisogno di un abbonamento e con Together Price puoi averlo a €7.50 al mese anzichè €14.99. Ti basterà infatti dividere il costo in gruppo! Anche qui se hai bisogno di maggiori dettagli e opzioni di scelta leggi come condividere il costo di NOW TV.

Vuoi entrare a fare parte della nostra community?

Se hai bisogno di un secondo parere, di altra opinione o, semplicemente, hai bisogno di una spinta in più per cedere al piacere della condivisione con Together Price, dai un’occhiata al blog sul nostro sito e leggi i nostri articoli : ti accorgerai di quanto condividere abbia reso felici gli utenti che fanno parte del nostro piccolo mondo!

Se invece sei un’azienda e vuoi scoprire come trarre vantaggio dalla condivisione, scrivi a sabrina.taddei@togetherprice.com

Con Together Price potrai condividere il costo dei tuoi abbonamenti preferiti: non solo TV e musica in streaming, ma anche software, antivirus, gaming e molto altro! Together Price ti mostra quali servizi puoi condividere e come farlo correttamente.


Serie Tv addicted

Ho conseguito una laurea in Scienze della Comunicazione. Sono una divoratrice di serie TV, appassionato di cinema e di film in generale. Il mio genere preferito è la commedia americana (ma questo resta un segreto).

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